Ломбардия
XVIII век
Эпоха Петра I
Dalla fine del XV secolo la Lombardia divenne terra di conquista, prima arrivarono i Francesi, poi il ducato di Milano fu ceduto agli Spagnoli che vi rimasero a lungo. Durante questa dominazione la regione conobbe una progressiva decadenza, aggravata nel XVII secolo da epidemie di peste.
Nel 1714 la Lombardia passata all'Austria, in seguito alla guerra di Successione spagnola, perdette tutte le terre a occidente del Ticino, poiché trasferite ai Savoia in più riprese (1713, 1735-1748).
ATTENZIONE: Bergamo, Crema, Brescia caddero sotto il governo veneziano, che concesse una autonomia amministrativa. Nel cosro del XVIII sec. anche in queste zone iniziò una progressiva decadenza, dovuta soprattutto alla crisi dell'industria tessile locale. Cosi queste province seguirono dunque una storia diversa dal resto della regione, fino al 1797.
Эпоха Елизавета Петровны и Екатерины II
Современница Елиазветы Петровны (1709 – 1761) Мария Терезия (1717 – 1780) пришла к власти в 1740 году. Благодаря её политике экономика в Миланском герцогстве пошла в рост. Её правление захватило период царствования и Елизаветы и Екатерины II.
Dominazione austriaca
Un periodo di vivaci riforme iniziò intorno alla metà del XVIII secolo sotto il regno di Maria Teresia d"Austria (1740-1780) e proseguì con il regno di Giuseppe II d'Asburgo-Lorena (1780-1790).
Maria Teresa d'Austria fu una dei sovrani settecenteschi, che vengono definiti "illuminati” (il termine "dispotismo illuminato" fu usato per la prima volta nel XIX' secolo da Grimm), poiché regnavano appoggiandosi alle ideologie dei teorici dell'Illuminismo francese.
Come altri sovrani europei, anche Maria Teresa avviò una politica di riforme: ella si avvalse dell'aiuto di abili e fedeli collaboratori, fra i quali Wenzel Anton von Kaunitz - Rietberg, che divenne Cancelliere nel 1753 (la Cancelleria di Stato fu creata nel 1742 per la gestione della politica estera imperiale).
Titoli: duchessa regnante di Parma e Piacenza, duchessa regnante di Milano e Mantova e inoltre granduchessa consorte di Toscana e imperatrice consorte del Sacro Romano Impero in quanto moglie di Francesco I.
ECONOMIA
Nel Settecento, sotto il dominio illuminato di Maria Teresa d'Austria, e dopo sotto i suoi successori Giuseppe II e Leopoldo II, la Lombardia austriaca fu caratterizzata da una grande ripresa economica e fu investita da un piano di riforme.
In Italia essa era un territorio in cui si stavano formando i primi nuclei della nuova organizzazione capitalistica. Qui l'agricoltura aveva raggiunto un maggior sviluppo e si era diffuso l'affitto capitalistico della terra con aziende agricole gestite da imprenditori.
Nel ducato di Milano per esempio fu introdotto il catasto, aviate le riforme tributarie e amministrative.
CULTURA
In campo culturale Milano fu il centro di maggior penetrazione illuministica dell'Italia Settentrionale.
Mentre la Roma dell'Arcadia, che aveva dominato la Cultura letteraria dell'inizio Settecento, era chiusa all'Illuminismo riformatore e razionalista, Milano era invece molto più aperta, alle novità.
Il primo segno evidente dell'evoluzione culturale, fu la fondazione, nel 1762, dell'Accademia dei Pugni, subito affiancata da quella dei Trasformati.
L'Accademia dei Pugni curò l'edizione di un giornale letterario e culturale, pubblicato ogni dieci giorni dal giugno '64 al maggio '66. Il nome del periodico era "Il Caffè" e indicava esplicitamente il locale all'ultima moda, nel quale veniva servito il caffè, la bevanda di origine americana, che aveva conquistato l'Europa.
IL CAFFE'
Il Caffè fu fondato dall'illuminista Pietro Verri nel 1765 e rappresentava il luogo nel quale avvenivano gli scambi d'idee e opinioni da parte di pensatori e artisti, che discutevano sulle mode, sulla Cultura e sui gusti estetici del loro tempo.
"Il Caffè" trattava le tematiche più avanzate dell'Illuminismo; vi presero parte intellettuali come Cesare Beccaria, Alessandro Verri, l'abate Alfonso Longo, il matematico e fisico Paolo Frisi, Farcheologo Giovanni Visconti, l'economista Gian Rinaldo Carli.
Il suo promotore fu Pietro Verri, fratello di Alessandro: egli, venuto a contatto con le idee dei “Philosophes" francesi, ne era rimasto particolarmente colpito e aveva deciso di creare un gruppo di diffusione di queste idee in Italia.
Verri riuscì nel suo intento, perché in breve "Il Caffè" assunse un ruolo di punta all'interno della società lombarda, trattando i temi illuministici (come la lotta all'ignoranza, il libero commercio, I'avversione per l'autoritarismo economico) senza polemiche astratte o intransigenze ideologiche.
Non era raro che a quel tempo un letterato ricoprisse cariche pubbliche: l'Austria promuoveva lo sviluppo e la diffusione della Cultura e favoriva gli uomini d'intelletto.
ISTRUZIONE
L'Imperatrice Maria Teresa aveva riorganizzato l'istruzione, furono create Scuole elementari statali. La sua Corte era composta di Intellettuali e letterati, ma anche gli artisti spesso venivano chiamati a prestare servizio per la famiglia imperiale: l'architetto neoclassico Giuseppe Piermarini nel 1769 fu chiamato a Milano per restaurare il Palazzo Ducale, poi fu nominato "Imperiale e Regio Architetto" del Governo austriaco e Ispettore Generale delle costruzioni della Lombardia.
Egli si interessò dell'espansione edilizia di Milano e al suo decoro urbano: sistemò Piazza Fontana e la zona di Porta Orientale; fu suo il progetto del Teatro alla Scala del 1778, del Palazzo Greppi e del Palazzo Belgioioso. Come spesso era già accaduto nella Storia dell'uomo, un grande Impero aveva bisogno anche di una grande Cultura. L'Accademia di Brera ospitata in un convento confiscato ai Gesuiti, la Biblioteca Nazionale Braidense resa pubblica, la Cassa di Risparmio delle Province Lombarde. l'Universita'.
INTERESSANTE:
- A proposito, tramite la sorella di sua madre che aveva sposato l'erede al trono russo Aleksej Petrovič Romanov, Maria Teresa era infatti cugina di primo grado dello zar Pietro II di Russia.
- Nell'agosto 1756 Federico II di Prussia, invase la Sassonia, dando inizio al conflitto noto come Guerra dei sette anni in cui l'Austria, alleata con la Russia e la Francia, fronteggiò la Gran Bretagna e la Prussia.
- Nel 1760 il governo austriaco organizo' il primo censimento a Milano di cui popolazione contava 108 000 abitanti.
- Maria Teresia d’Austria fu la mamma di 16 figli, tra cui – Maia Antnietta di Francia, Maria Amalia – principessa di Parma e di Piacenza, Leopoldo II – granduca di Toscana, Maria Carolina – regina di Napoli e di Sicilia.
- La Villa Reale di Monza, chiamata anche Reggia di Monza, è un grande palazzo in stile neoclassico realizzato a Monza dagli Asburgo - quale residenza privata - durante la dominazione austriaca del XVIII secolo. 1770 - 1780, architetto Giuseppe Piermarini.
- Milano diventa capitale dell'Opera lirica. Quasi un anno a Milano vive Mozart.
Nomi di orgoglio:
Maria Gaetana Agnesi (1718 -1799). Nata a Milano fu la prima donna autrice di un libro di matematica e la prima a ottenere una cattedra universitaria all'Università di Bologna.
L’opera Le Instituzioni analitiche ad uso della gioventù italiana pubblicate a Milano nel 1748 godette di larga fama e fu tradotta in francese e in inglese.
Il testo fu considerato "la migliore introduzione ai lavori di Eulero" (1707-1783). Il famoso matematico e fisico inizio’ la sua cariera a l’eta di 20 anni presso l’Academia delle scienze a San Pietroburgo.
Fa la seconda donna dopo Laura Bassi ad ottenere il titolo di professore. Laura Bassi (1711 -1778) – e’ stata una fisica e academiva italiana (Universita’ di Bologna (Stato Pontificio).
Источник: https://www.homolaicus.com/storia/moderna/monarchie_nazionali/riforme_stati_italiani_700.htm