June 11, 2021

Original Character.

Nome in codice: Phobus
Nome reale: ???
Genere: Maschio.
Età: Sconosciuta.
Classificazione: Mentalista/Manipolatore
Poteri: Può leggere la mente di qualsiasi essere vivente, dalle piante agli umani passando per alieni e simili.
Abilità in combattimento: NULL. (Non combatte mai in prima linea)
Equipaggiamento: Una maschera capace di eludere la mente umana e di conseguenza scanner e telecamere varie. E un cilindro per aumentare il suo stile. Intelligenza: Sconosciuta. Debolezza: La sua maschera. In caso essa dovesse essere tolta, perderà tutta la sua elusione e le sue abilità di lettura della mente. Toglierla però non è del tutto facile considerando che è attaccata alla sua pelle Attacchi/Tecniche Particolari: Può anticipare i pensieri degli esseri viventi: in questo modo saprà sempre cosa vogliono e potrà manipolarli a suo piacimento per ottenere tutto ciò che vuole. Trasformazioni: Null.

Lore del PG: Nome in codice: Phobus. È così che è stato soprannominato questo essere sbucato dal nulla.

Quando era ancora un ragazzino, perse i suoi genitori a causa di un essere con indosso una maschera e un cilindro che li portò al suicidio grazie alla manipolazione della mente. Da quel giorno, Phobus perse ogni forma di emozione umana.

Essendo piccolo e senza genitori, venne adottato da una famiglia di periferia che però non considerava molto.

Viveva ogni minuto della sua vita senza provare nulla; fu così che iniziò a leggere libri sulla manipolazione della mente e a fare esperimenti su i suoi genitori adottivi, giorno dopo giorno.

Dopo soltanto tre mesi di allenamento, riuscì ad ottenere il controllo sulla manipolazione di base e ricevere dai suoi genitori adottivi tutto ciò che desiderava.

Aveva iniziato a parlare, ad aprirsi, ma a modo suo: fingendo ogni minima cosa.

Passati quattro anni, bussarono alla sua porta a notte fonda. Era l'uomo che uccise i suoi genitori: Lo ricordava benissimo, ricordava le rilegature di quel cilindro e ricordava l'espressione felice della sua maschera.

L'uomo però, si sparò davanti ai suoi occhi.

I genitori adottivi andarono ad accorrerlo ma Phobus strappò la maschera dalla faccia dell'uomo e si mise il suo cilindro; si girò verso i suoi genitori adottivi e con fare contento, li obbligò ad accoltellarsi l'uno contro l'altro.

Da quel momento, Phobus diventò ciò che da piccolo odiava con tutto sé stesso.

Andava in giro dalle persone che odiava e le obbligava a fare cose che non volevano. O meglio, ordinate da lui passavano come cose che facevano volentieri.

Grazie alla sua maschera inoltre, era capace di nascondere la sua identità a qualsiasi forma di scanner esistente, nessuno era in grado di riconoscerlo e nessuno aveva mai delle prove per arrestarlo perché plasmava la mente a suo piacimento e, così facnedo, otteneva sempre il coltello dalla parte del manico.

Nessuno conosce la sua vera faccia o il suo vero nome perché i suoi genitori adottivi non l'hanno mai fatto uscire di casa e non l'hanno mai registrato da nessuna parte.

L'hanno trovato così, per puro caso.

Ma un dubbio lo attanagliava: Perché quell'uomo con tale potere, ha deciso di suicidarsi? Cosa riservava quella maschera?

Avresti paura dinanzi ad un uomo col cilindro?