June 2
ESco (Energy Service Company) best practice
BEST PRACTICE PER SERVIZI ESCO/ECT
- Effettuare audit approfonditi (termografici, consumi storici) per identificare interventi su misura.
- Esempio: Prioritizzare interventi ad alto ROI (cappotto termico, sostituzione caldaie).
- Coprire tutti i costi iniziali (progettazione, opere, tecnologie).
- Recuperare l’investimento tramite i risparmi energetici generati.
3 Performance Garantite Contrattualmente
- Vincolare i risultati minimi di efficienza nel contratto ECT (es. -30% consumi).
- Assumere il rischio tecnico-economico: se i risparmi non vengono raggiunti, l’ESCO compensa il cliente.
- Installare sistemi di telemetria per tracciare consumi in tempo reale.
- Fornire report trimestrali al cliente sui risparmi conseguiti.
- Soluzioni integrate: isolamento, impianti rinnovabili (fotovoltaico, pompe di calore), gestione automatizzata.
- Coordinare tutti gli attori (progettisti, installatori, manutentori).
- Integrare Ecobonus, Conto Termico 2.0 o fondi UE per ottimizzare i costi.
- Gestire internamente le pratiche burocratiche.
- Includere manutenzione programmata per tutta la durata del contratto (tipicamente 5-15 anni).
- Garantire interventi rapidi in caso di guasti.
- Quantificare la riduzione di COâ‚‚ ottenuta (es. "Taglio di 50 tonnellate di COâ‚‚/anno").
- Promuovere certificazioni energetiche (Classe A) come valore aggiunto.
FATTORI CRITICI DI SUCCESSO
- Fiducia nel modello ECT: Educare il cliente sul meccanismo "paghi con i risparmi".
- Partner Tecnologici Affidabili: Collaborariamo con produttori di alta qualitĂ per evitare guasti.
- FlessibilitĂ contrattuale: Personalizzazione e durata in base ai flussi di cassa del cliente.
- Casi Studio Concreti: edifici riqualificati (prima/dopo consumi).
Esempio pratico: Un ESCO riqualifica un ospedale:
Questo approccio trasforma l’efficienza energetica da costo a opportunità finanziaria, allineando gli interessi di cliente e ESCO verso la sostenibilità .
June 2, 20:48
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